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ROSSOSEGNALE/3001LAB incontra SIMONA PALMIERI. INTERNO CON VISTA. Dal 14/11 al 30/12
Lun-Ven 17.30-19.30 Sab-Dom su appuntamento
3001LAB, lo spazio espositivo di RossoSegnale, presenta
?INTERNO CON VISTA?
la personale antologica di Simona Palmieri
RossoSegnale con 3001lab ? un luogo di accumuli, di storie narrate attraverso oggetti, che, testimoni silenziosi, hanno attraversato tante vite. Sono oggi il medium per ricordarci non solo le persone che li hanno posseduti, ma pi? in generale, mode e modi di vivere, perdite, melanconie, ritorni impossibili.
Simona Palmieri lavora nello stesso modo: Il corpo ? anche memoria. Nelle pieghe e nelle piaghe, nella raccolta di gravit?, che lo modifica, il corpo scrive su stesso le storie cui ha partecipato.
Ed ? un corpo che subisce anche distorsioni, sezioni, ci rammenta altre situazioni, purtroppo anche queste? universali, del ruolo ?abitato? dalla donna.
?INTERNO CON VISTA?
la personale antologica di Simona Palmieri
RossoSegnale con 3001lab ? un luogo di accumuli, di storie narrate attraverso oggetti, che, testimoni silenziosi, hanno attraversato tante vite. Sono oggi il medium per ricordarci non solo le persone che li hanno posseduti, ma pi? in generale, mode e modi di vivere, perdite, melanconie, ritorni impossibili.
Simona Palmieri lavora nello stesso modo: Il corpo ? anche memoria. Nelle pieghe e nelle piaghe, nella raccolta di gravit?, che lo modifica, il corpo scrive su stesso le storie cui ha partecipato.
Ed ? un corpo che subisce anche distorsioni, sezioni, ci rammenta altre situazioni, purtroppo anche queste? universali, del ruolo ?abitato? dalla donna.
SIMONA PALMIERI
(Rimini 1971) Si diploma in Scenografia all?Accademia di Belle Arti di Bologna, nel 1994. Nello stesso anno diventa attrice del gruppo Motus, col quale partecipa ad eventi in luoghi extra-teatrali (ex-scuole, ex-celle frigorifere, ex-ospedali) e al Festival Santarcangelo dei Teatri, in coppia con la gemella. Nel 1995 inizia la sua attivit? artistica nel campo delle installazioni fotografiche. Nelle sue opere convergono l?amore per la fotografia e il teatro, l?attenzione al corpo umano e al rapporto dell?opera con lo spazio, con un costante uso della luce, delle trasparenze e dei materiali, sperimentati passando dal plexiglass ai metalli, dal pvc ai tessuti. Il desiderio di un?arte totale la porta a realizzare numerose performances (tra le altre, quella alla ?Milano Flash Art Fair? nel 2004, alla Galleria d?arte Contemporanea di Trento nel 2002 e alla Fondazione Pistoletto di Biella nel 2001), e a confrontarsi con la video arte (dal 2000, con ?Mad woman?s vision?). La ricerca dell?artista verte sull?identit?, che passa attraverso il corpo, (anche il proprio, a partire da ?Ofelia nasce dall?acqua?, 1? premio al ?Master e Premio d?Arte Mercedes Benz?, nel 1999) o la sua rappresentazione, ?messo in scena?, nudo ma non violato, come mezzo attraverso cui guardare e narrare il mondo. Eventi selezionati: 2013 e 2012 ?Il corpo solitario - L?autoscatto nella fotografia contemporanea? a cura di Giorgio Bonomi, Palazzo del Duca di Senigallia e Palazzo della Penna di Perugia; 2011 ?Da verso?, a cura della sezione di grafica dell?Accademia di Brera e del poeta Italo Testa, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano; 2010-2009 ?Work to work? e ?Pathos?, Galleria En Plein Air di Pinerolo (Torino) a cura di Elena Privitera. Nel 2008 col video ?Penelope? partecipa alla collettiva di video-poesia ?Il viaggio ? iniziato? a Caracas, Venezuela; 2006 tiene diverse personali, tra cui ?Vertigine? alla Galleria Art Nueve di Murcia (Spagna), ?In viaggio? all?Aachen Art Hotel di Aquisgrana (Germania) e ?Figurazioni? alla galleria Varart di Firenze. 2005 tiene la personale ?Frames? alla Galleria Hexagone di Aachen e allo Spazio Arte di Castell'Arquato; 2004 partecipa alla collettiva ?International ArtExpo? che si tiene a Morelia (Messico); 2003 Tiene la personale allo spazio ?Amantes? di Torino a cura di Gabriella Serusi e la collettiva ?3 artiste? alla Galleria i 4 gatti Arte di Reggio Emilia a cura di Marinella Paderni. 2002 partecipa alle collettive ?Nicht mehr fur Ohren? a Kassel (Germania) e "Corpus" nei fondaci di Castelbasso (Teramo) a cura di Silvia Pegorararo e tiene la personale "Anatomica" alla Galleria Borderline di Vigevano a cura di Giovanna Fiorenza. Nel 2001 viene selezionato il suo progetto di opera luminosa al ?Premio Targetti Art Light? e la sua opera, insieme alle altre realizzate per il premio, viene esposta alla Villa La Sfacciata di Firenze e al Contemporary Art Centre di Varsavia. Sempre nel 2001 partecipa alla ?X Biennale d?Arte dei Giovani dell?Europa e del Mediterraneo? che si tiene a Sarajevo, dove conosce il poeta Italo Testa. Con Italo inizia un?intensa collaborazione ed una reciproca ispirazione/influenza, che vede vari frutti: i lavori di Palmieri nelle copertine delle opere di Testa (?Gli aspri inganni?, ?Canti Ostili?, ?Biometrie?, ?Ragione impura?); performances ideate insieme; bookmarks e ?santini? con testi ed opere di entrambi. 2000 tiene la personale "No border" nella chiesa sconsacrata di S. Maria delle Croci di Ravenna e partecipa alla collettiva itinerante ?Junge Kunst aus Italien?, che tocca sette citt? tedesche nell?arco di un anno. 1999 Partecipa alla ?Biennale d'Arte Romagnola?, Galleria d'Arte Moderna di Cesena e alla collettiva "Eliotropio", Galleria Paggeria 1 di Sassuolo (Modena). 1997 Partecipa alla collettiva di "Giovani artisti romagnoli per il progetto Euarca - Documenta X" Galleria Vero Stoppioni di Santa Sofia (Forl?). 1995 Partecipa alla collettiva "La posta in gioco - senza protezione" al Museo d'Arte Contemporanea (ex-ospedale) di Rimini.
(Rimini 1971) Si diploma in Scenografia all?Accademia di Belle Arti di Bologna, nel 1994. Nello stesso anno diventa attrice del gruppo Motus, col quale partecipa ad eventi in luoghi extra-teatrali (ex-scuole, ex-celle frigorifere, ex-ospedali) e al Festival Santarcangelo dei Teatri, in coppia con la gemella. Nel 1995 inizia la sua attivit? artistica nel campo delle installazioni fotografiche. Nelle sue opere convergono l?amore per la fotografia e il teatro, l?attenzione al corpo umano e al rapporto dell?opera con lo spazio, con un costante uso della luce, delle trasparenze e dei materiali, sperimentati passando dal plexiglass ai metalli, dal pvc ai tessuti. Il desiderio di un?arte totale la porta a realizzare numerose performances (tra le altre, quella alla ?Milano Flash Art Fair? nel 2004, alla Galleria d?arte Contemporanea di Trento nel 2002 e alla Fondazione Pistoletto di Biella nel 2001), e a confrontarsi con la video arte (dal 2000, con ?Mad woman?s vision?). La ricerca dell?artista verte sull?identit?, che passa attraverso il corpo, (anche il proprio, a partire da ?Ofelia nasce dall?acqua?, 1? premio al ?Master e Premio d?Arte Mercedes Benz?, nel 1999) o la sua rappresentazione, ?messo in scena?, nudo ma non violato, come mezzo attraverso cui guardare e narrare il mondo. Eventi selezionati: 2013 e 2012 ?Il corpo solitario - L?autoscatto nella fotografia contemporanea? a cura di Giorgio Bonomi, Palazzo del Duca di Senigallia e Palazzo della Penna di Perugia; 2011 ?Da verso?, a cura della sezione di grafica dell?Accademia di Brera e del poeta Italo Testa, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano; 2010-2009 ?Work to work? e ?Pathos?, Galleria En Plein Air di Pinerolo (Torino) a cura di Elena Privitera. Nel 2008 col video ?Penelope? partecipa alla collettiva di video-poesia ?Il viaggio ? iniziato? a Caracas, Venezuela; 2006 tiene diverse personali, tra cui ?Vertigine? alla Galleria Art Nueve di Murcia (Spagna), ?In viaggio? all?Aachen Art Hotel di Aquisgrana (Germania) e ?Figurazioni? alla galleria Varart di Firenze. 2005 tiene la personale ?Frames? alla Galleria Hexagone di Aachen e allo Spazio Arte di Castell'Arquato; 2004 partecipa alla collettiva ?International ArtExpo? che si tiene a Morelia (Messico); 2003 Tiene la personale allo spazio ?Amantes? di Torino a cura di Gabriella Serusi e la collettiva ?3 artiste? alla Galleria i 4 gatti Arte di Reggio Emilia a cura di Marinella Paderni. 2002 partecipa alle collettive ?Nicht mehr fur Ohren? a Kassel (Germania) e "Corpus" nei fondaci di Castelbasso (Teramo) a cura di Silvia Pegorararo e tiene la personale "Anatomica" alla Galleria Borderline di Vigevano a cura di Giovanna Fiorenza. Nel 2001 viene selezionato il suo progetto di opera luminosa al ?Premio Targetti Art Light? e la sua opera, insieme alle altre realizzate per il premio, viene esposta alla Villa La Sfacciata di Firenze e al Contemporary Art Centre di Varsavia. Sempre nel 2001 partecipa alla ?X Biennale d?Arte dei Giovani dell?Europa e del Mediterraneo? che si tiene a Sarajevo, dove conosce il poeta Italo Testa. Con Italo inizia un?intensa collaborazione ed una reciproca ispirazione/influenza, che vede vari frutti: i lavori di Palmieri nelle copertine delle opere di Testa (?Gli aspri inganni?, ?Canti Ostili?, ?Biometrie?, ?Ragione impura?); performances ideate insieme; bookmarks e ?santini? con testi ed opere di entrambi. 2000 tiene la personale "No border" nella chiesa sconsacrata di S. Maria delle Croci di Ravenna e partecipa alla collettiva itinerante ?Junge Kunst aus Italien?, che tocca sette citt? tedesche nell?arco di un anno. 1999 Partecipa alla ?Biennale d'Arte Romagnola?, Galleria d'Arte Moderna di Cesena e alla collettiva "Eliotropio", Galleria Paggeria 1 di Sassuolo (Modena). 1997 Partecipa alla collettiva di "Giovani artisti romagnoli per il progetto Euarca - Documenta X" Galleria Vero Stoppioni di Santa Sofia (Forl?). 1995 Partecipa alla collettiva "La posta in gioco - senza protezione" al Museo d'Arte Contemporanea (ex-ospedale) di Rimini.